Scuola di Antimafia Sociale

La Regione Puglia, attraverso la Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale, ai sensi dell’articolo 9 comma 3, della Legge Regionale 28 marzo 2019,  n. 14 (Testo unico in materia di legalità, regolarità amministrativa e sicurezza), promuove specifiche azioni formative rivolte ad amministratori, dirigenti e funzionari degli enti locali e del tessuto sociale ed economico, sui temi della prevenzione e del contrasto civile alle infiltrazioni della criminalità organizzata e mafiosa, del riuso sociale dei beni confiscati, della diffusione della cultura della legalità e della responsabilità.

In più, la Regione Puglia promuove azioni formative rivolte agli agenti di polizia locale per diffondere e implementare competenze specialistiche di lettura e monitoraggio delle dinamiche presenti sul territorio, al fine di accrescere la capacità di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, volte a diffondere la cultura dell’etica pubblica e a prevenire la corruzione e gli altri reati contro la pubblica amministrazione nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa rivolta al personale.

Le dimensioni della formazione e del capacity building, con particolare riferimento ai giovani amministratori, sono indispensabili per consolidare un sistema di competenze nel settore pubblico e privato, a tutela dei diritti e della legalità, e per definire comunità di pratiche, nel contrasto civile alle ingiustizie sociali, alla corruzione e alle mafie, per l’affermazione di contesti istituzionali e socio-economici coesi, attenti alla dimensione della crescita civile e umana degli individui.

La Regione Puglia, in collaborazione con Libera, Avviso Pubblico, ANCI Puglia, la Fondazione Stefano Fumarulo e l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sono i promotori di uno Short Master sui temi dell’antimafia sociale.