Promozione della coltivazione della canapa per scopi produttivi e ambientali - Avviso pubblico per la Presentazione di Proposte Progettuali 2024
Quando partecipare
al 19 agosto 2024 - 23:59
Con la legge regionale n. 21 del 6 giugno 2017, la Regione Puglia ha definito l’obiettivo di promuove la coltivazione e la trasformazione della canapa (Cannabis sativa L.) nel territorio pugliese e la sua successiva commercializzazione.
A tal fine la Regione promuove l’attuazione di interventi finalizzati alla strutturazione di filiere produttive della canapa di carattere innovativo, e favorisce gli interventi che prevedono l’impiego della canapa e dei suoi derivati nei settori alimentare, industriale ed ambientale.
Beneficiari
Le proposte progettuali sono presentate da partenariati costituiti da:
- soggetti qualificati nel settore della ricerca quali le Università e i loro Dipartimenti, gli spin-off da ricerca, Istituti e laboratori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Istituti scientifici e tecnologici e relative sezioni operative, Istituti Sperimentali a finalità agricola, agroalimentare ed agroindustriale, poli tecnologici e centri di ricerca, istituti scolastici o altri enti pubblici e privati di istruzione e ricerca operanti nel settore;
- aziende agricole, cooperative agricole e loro consorzi;
- associazioni e organizzazioni di produttori agricoli costituite ai sensi di legge;
- imprese, società e associazioni costituite tra imprenditori, industriale, alimentare e ambientale;
- associzioni di promozione sociale iscritte nel registro di cui alla legge regionale 18 dicembre 2007, n. 39 (Norme di attuazione della legge 7 dicembre 2007, n. 383 "Disciplina delle associazioni di promozione sociale") che abbiano come obiettivo statutario quello di svolgere attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e naturale, anche mediante attività di ricerca e promozione culturale.
Cosa finanzia
Le proposte progettuali devono essere orientate a realizzare uno o più dei seguenti temi:
- individuazione delle varietà di canapa più idonee alla coltivazione nel territorio regionale in funzione dei diversi impieghi, in base all’esito delle sperimentazioni già realizzate e delle ricerche effettuate, favorendo, in modo particolare, le varietà autoctone nazionali e, laddove reperibili, regionali, autorizzate e certificate dalle autorità competenti;
- definizione degli areali più vocati, delle tecniche agronomiche e dei processi produttivi più idonei, tenendo conto delle caratteristiche varietali, dell'ambiente pedoclimatico e del consumo idrico della coltura;
- realizzazione di una banca dei semi, delle varietà di canapa selezionate, finalizzata alla produzione delle sementi da canapa a livello regionale da destinare alle aziende agricole interessate alla coltivazione della specie, mediante collaborazioni con ditte sementiere autorizzate;
- riutilizzo delle biomasse provenienti dal processo di fitodepurazione;
- valutazione dell’impatto ambientale ed economico delle singole fasi della filiera canapicola (agricola ed industriale) ed analisi di mercato dei prodotti ottenuti, con l’indicazione delle criticità e dei punti di forza;
- utilizzazione della canapa nel settore della bioedilizia, nel settore tessile e nei processi fitodepurativi;
- utilizzazione della canapa nel settore alimentare e farmacologico.
- meccanizzazione delle fasi di coltivazione, raccolta, movimentazione e stoccaggio e realizzazione sperimentale delle filiere produttive della canapa;
- realizzazione di impianti sperimentali di lavorazione, trasformazione, strigliatura e pettinatura della canapa, in favore della produzione a chilometro zero;
- impiego e test dei semi di canapa per la produzione di semi decorticati ad uso alimentare e per la produzione di mangimi ad uso animale;
- coltivazione della canapa a fini fitodepurativi per la bonifica dei terreni inquinati;
- utilizzo della canapa nel settore della bioedilizia, per la ricerca e la produzione, in particolare, di pannelli isolanti fonoassorbenti, manufatti prefabbricati, mattoni, malte per intonaci; nell'industria automobilistica; nel settore tessile e della carta di pregio;
- elaborazione di progetti specifici per la formazione di operatori specializzati nella coltivazione;
- attività di informazione, didattiche e dimostrative per la diffusione della conoscenza delle proprietà della canapa e dei suoi utilizzi nel campo agronomico, agroindustriale, nutraceutico, della bioedilizia, della biocomponentistica e del confezionamento
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- personale;
- materiale durevole;
- materiale di consumo;
- servizi e consulenze;
- missioni - rimborsi spese;
- spese generali
Contributo
Il contributo regionale concedibile per la realizzazione di ciascuna proposta progettuale non potrà essere superiore a € 125.000,00
Come partecipare
La domanda deve essere presentata dal capofila del partenariato, firmata digitalmente e redatta in conformità al modello Allegato B scaricabile in formato editabile, all'indirizzo pec sezione.filiereagroalimentari@pec.rupar.puglia.it
La domanda di contributo (Allegato B) deve essere corredata dei seguenti allegati:
Allegato C – Formulario per la redazione della proposta
Allegato D – Dichiarazione di impegno a costituirsi in ATS - Mandato collettivo speciale con rappresentanza
La domanda trasmessa per mezzo PEC deve avere ad oggetto “AVVISO PUBBLICO: PROPOSTE PROGETTUALI PER LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA” e pervenire entro le ore 23,59 del 19 agosto 2024
Responsabile di procedimento
Raffaella Di Terlizzi
Regione Puglia - Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari
Lungomare Nazario Sauro, 45/47 - 70121 Bari
telefono: 0805405977
email: r.diterlizzi@regione.puglia.it
Documenti
Pubblicato il 20 giugno 2024