Programma ENI CBC Mediterraneo, si aprono le candidature per la Call for Strategic projects
Tre luglio 2019 è il termine di scadenza per avanzare proposte progettuali; 68.5 milioni di euro è il budget complessivo previsto; sette sono le priorità tematiche selezionate: startup, cluster economici, trasferimento tecnologico, occupazione, acqua, rifiuti, efficienza energetica. È la Call for Strategic projects del Programma di Vicinato ENI CBC “Mediterraneo” 2014-2020, appena lanciata, per la quale sul nuovo sito web http://enicbcmed.eu è possibile procedere alle candidature attraverso l’application form online, appositamente predisposto ed unico modulo di partecipazione al bando. Le domande inviate con altri mezzi non saranno ammesse.
Per progetti strategici si intende progettualità volte a promuovere innovazioni rilevanti che abbiano impatto sul policy making, nonché effetti di lunga durata e di vasta portata geografica, che vadano oltre il finanziamento del Programma. I partenariati, pertanto, dovrebbero coinvolgere attori chiave pubblici e privati, in grado di determinare cambiamenti nei settori interessati.
Di seguito, nel dettaglio, l’elenco delle priorità selezionate e la relativa dotazione finanziaria dell'UE prevista:
A.1.1 - Sostenere le start-up innovative e le imprese di recente costituzione, con particolare attenzione agli imprenditori giovani e donne, e facilitare la protezione dei loro diritti di proprietà intellettuale e commercializzazione, se del caso (6,7 milioni di euro);
A.1.2 - Rafforzare e sostenere network Euro-Mediterranei, cluster, consorzi e “value-chains” nei settori tradizionali e non tradizionali (6,7 milioni di euro);
A.2.1 - Sostenere il trasferimento tecnologico e la commercializzazione dei risultati della ricerca, rafforzando i legami tra ricerca, industria e altri attori del settore privato (15,2 milioni di euro);
A.3.1 - Provvedere ai giovani, in particolare ai NEETS, e alle donne, con competenze spendibili sul mercato (12,1 milioni di euro);
B.4.1 - Sostenere soluzioni innovative e tecnologiche per aumentare l'efficienza idrica e incoraggiare l’approvvigionamento idrico non convenzionale (9,1 milioni di euro);
B.4.2 - Ridurre la produzione di rifiuti urbani e promuovere la raccolta separata dalle origini e lo sfruttamento ottimale della sua componente organica (9,1 milioni di euro);
B.4.3 - Sostenere ristrutturazioni energetiche innovative ed economicamente vantaggiose adeguate ai tipi di costruzione e alle zone climatiche, con particolare attenzione agli edifici pubblici (9,1 milioni di euro).
Pubblicato il 22 marzo 2019