Povertà e inclusione
Le misure regionali rivolte al contrasto delle povertà e alla promozione dell'inclusione sociale offrono, innanzitutto, un sostegno integrato alle persone con redditi sotto la soglia minima di sussistenza. Accanto all'aiuto economico vengono individuati percorsi di più ampio reinserimento sociale e lavorativo.
Con la misura ReD - Reddito di Dignità regionale si riconosce al beneficiario - persona o nucleo familiare - un’indennità economica per la partecipazione a un tirocinio o ad altro progetto di sussidiarietà. Il “patto di inclusione” fra beneficiario e Servizi sociali dell’Ambito territoriale rappresenta una condizione necessaria per fruire del beneficio.
Il ReD è una misura “universalistica”: possono accedervi tutte le persone che si trovano in difficoltà, anche temporanee, tali da essere al di sotto della soglia economica minima per un tenore di vita almeno accettabile.
Reddito di dignità 2023 - Aperti i termini per la presentazione delle domande
PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 - Priorità: 8. Welfare e Salute - Obiettivo specifico: ESO4.8 - Azione 8.9 Percorsi integrati per l’inclusione sociale per i soggetti a rischio di esclusione
Quando partecipare
al 05 gennaio 2024
E’ stato approvato con determinazione dirigenziale 146/1258 del 1 dicembre 2023, l'Avviso pubblico regionale per l'accesso al contributo “RED 2023”, una misura identitaria della Regione Puglia, ormai dal 2016, evoluta nelle sue versioni, che ha aiutato e supportato decine di migliaia di persone in difficoltà.
In questa nuova edizione il RED prevede sempre misure integrate e personalizzate di inclusione attiva che tengono tuttavia conto della condizione sociale post pandemica dei destinatari e dell’integrazione con il Dipartimento politiche del lavoro, istruzione e formazione, con l’obiettivo di mettere in protezione con percorsi di attivazione ed inclusione globale persone e famiglie non raggiunte, oppure parzialmente raggiunte dalle nuove misure nazionali in tema di contrasto alla povertà.
La dotazione finanziaria per questo primo avviso è pari a 15 milioni di euro. L’indennità economica mensile individuale per i soggetti ammessi a contributo è di 500 euro, a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e dello svolgimento delle prestazioni in esso previste.
Requisiti di accesso
L’avviso si rivolge a cittadini/e di età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti in possesso dei seguenti requisiti:
• ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti:
- un valore ISEE non superiore ad € 9.360,00;
- un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
- un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00.
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
• un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00;
• un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
• il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000,00.
Sono criteri premiali di valutazione:
• la presenza nel nucleo familiare di immigrati,
• la numerosità del nucleo familiare;
• la presenza di disoccupati ultracinquantenni.
• le giovani coppie conviventi
• i nuclei familiari monopersonali
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it a partire dalle ore 10:00 di martedì 5 dicembre 2023 e sino alle ore 14:00 del 5 gennaio 2024.
Per presentare la domanda, il/la cittadino/a deve essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 e una attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità. Le credenziali SPID devono essere intestate al titolare della domanda.
Qualora il cittadino non sia in possesso di credenziali SPID è possibile delegare soggetti terzi, in possesso di credenziali SPID, autorizzati alla presentazione delle domande, fra cui: gli sportelli dei CAF e dei Patronati, convenzionati all’uopo con gli Ambiti territoriali, oppure gli sportelli di segretariato sociale degli Ambiti territoriali.
Pubblicato il 05 dicembre 2023