Diventata dal 1982 una disciplina riconosciuta a livello internazionale dalla FEI (FEDERAZIONE EQUESTRE INTERNAZIONALE), l’Endurance è uno degli Sport Equestri di maggiore diffusione, con competizioni in tutti i paesi del mondo. 

Le gare di endurance prevedono la percorrenza di tragitti variegati, anche abbastanza impegnativi, con difficoltà e lunghezza diverse a seconda della categoria ma sempre con attenzione all’integrità fisica del cavallo e con il rispetto del suo livello di allenamento. Il titolo viene infatti riconosciuto a chi termina le fasi nelle migliori condizioni fisiche.

“ENDURANCE PUGLIA EXPERIENCE” richiama oltre 150 cavalieri provenienti da ogni parte d’Italia, d’Europa e da alcuni paesi extraeuropei.
La gara si terrà a Carovigno, presso il PARGHEGGIO RISERVA TORRE GUACETO e da lì il percorso, con un anello di 40 km, toccherà i comuni di Brindisi, San Vito Dei Normanni, includendo la Riserva Naturale Dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

A garantire il funzionamento tecnico sportivo una commissione di giurati tra giudici, veterinari, steward, disegnatori di percorso di chiara fama, oltre una segreteria tecnica nazionale specializzata, servizi di mascalcia, personale di scuderia, sanitari e sicurezza.

Organizzata dall’associazione sportiva Oasi del Cavallo, la manifestazione ospiterà anche la nuova tappa della campagna regionale di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne“Allénati contro la violenza", iniziativa promossa dagli assessorati regionali al Welfare e allo Sport per tutti.

Presenti alla due giorni le operatrici del centro antiviolenza Ricominciamo, gestito dalla Cooperativa Ferrante Aporti, per informare sui servizi erogati gratuitamente dai CAV, grazie ai contributi regionali, e porre l’attenzione su un fenomeno spesso sommerso, ma piuttosto diffuso e dalle sfaccettature variegate e insidiose.
Il Cav offrirà ai numerosi spettatori i gadget realizzati ad hoc per la campagna regionale, piccoli oggetti dalla capacità evocativa, un invito ad “allenarsi” a riconoscere i segnali della violenza e a non rimanere indifferenti.