Le priorità tematiche della presidenza croata di EUSAIR sono una maggiore resilienza attraverso una migliore connettività, crescita e turismo sostenibili e coesione sociale. In conformità con le politiche nazionali ed europee per lo sviluppo del turismo del futuro, i paesi membri della Strategia europea per la regione adriatica e ionica continuano a lavorare insieme sulla gestione responsabile e sostenibile del turismo, aiutati dai dati e dall’applicazione di indicatori misurabili di sostenibilità del turismo, che la Croazia ha espresso come priorità della sua presidenza nel settore del turismo.

Il 25 ottobre 2023 a Zagabria è stata organizzata una tavola rotonda incentrata sullo sviluppo di un turismo verde ed equilibrato con il sostegno dell'Iniziativa Adriatico e Ionica.

L'Ambasciatore Fabio Pigliapoco, Direttore della Rappresentanza Permanente dell'Iniziativa Adriatico-Ionica con sede in Italia, nel suo discorso di apertura ha ricordato a tutti che l'Iniziativa Adriatico-Ionica ha evidenziato il concetto della tavola rotonda come un eccellente modo di cooperazione, comunicazione e networking, sottolineandone i valori ​ dell'Iniziativa. A nome del Ministero del Turismo e dello Sport, i partecipanti alla tavola rotonda sono stati accolti dal consigliere del ministro, Igor Radić, che ha sottolineato le priorità della presidenza croata di EUSAIR, che sono in linea con la strategia nazionale di sviluppo del turismo sostenibile fino al 2030. Il Ministero del Turismo e dello Sport sviluppa le sue politiche di gestione del turismo in conformità con le politiche della Commissione Europea, che si manifestano attraverso due importanti documenti: il Percorso di Transizione per il Turismo e l’Agenda Europea del Turismo 2030. Di conseguenza, il Ministero sostiene le politiche di allargamento e coesione che costituiscono il fulcro delle strategie macroregionali europee.

Jelena Šobat del Ministero croato del Turismo e dello Sport, ha seguito le parole introduttive e ha fornito una panoramica dell'evoluzione/trasformazione del turismo croato. L’obiettivo della trasformazione globale è lo sviluppo sostenibile del turismo, che sarà attuato in collaborazione con le autorità locali, la popolazione locale e il settore privato. La nuova legge sul turismo, che entrerà in vigore all’inizio del 2024, è la continuazione della riflessione sullo sviluppo sostenibile nella Croazia, sul turismo come settore e sulla società nel suo insieme. Si è evoluto dai documenti esistenti e servirà alle comunità locali come strumento per misurare la sostenibilità e per aiutare i decisori e gli attuatori delle politiche a determinare la direzione appropriata da seguire. L’adozione di uno stile di vita sostenibile richiede cambiamenti ed è una grande sfida presentare chiaramente i benefici dei cambiamenti, senza trascurare l’aspetto economico del turismo che consente una vita di qualità all’interno della comunità. Su questo percorso, il Ministero del Turismo e dello Sport conduce workshop tematici e informazioni complete sono disponibili sul sito web dedicato al turismo sostenibile.

Dopo l'esempio croato di sviluppo turistico sostenibile, è stato presentato il modello sloveno. Irena Milinkovič del Ministero sloveno dell'Economia, del Turismo e dello Sport ha illustrato la preparazione istituzionale al cambiamento nella gestione del turismo, mentre l'attuazione del Piano verde del turismo sloveno è stata presentata da Jana Apih, un'esperta selezionata e incaricata da il Ministero sloveno dell'Economia, del Turismo e dello Sport come partner. La trasformazione del turismo sloveno è iniziata nel 2009 e oggi la Slovenia è percepita come una destinazione turistica verde in tutto il mondo. Poiché l’intero paese è ricoperto da numerose aree verdi, sfruttano questo vantaggio per creare l’immagine di una destinazione sostenibile. Fino ad oggi hanno tenuto numerosi incontri con gli stakeholders al fine di informare e sensibilizzare, ma hanno ancora nuove sfide da superare. Una delle sfide è misurare il rilascio di anidride carbonica nell’aria e le misure per ridurlo.

Un'eccellente panoramica sulla misurazione della sostenibilità è stata fornita da un ricercatore dell'Istituto per il turismo di Zagabria, Ph.D. Izidora Marković Vukadin. L’Istituto per il Turismo, in collaborazione con il Ministero croato del Turismo e dello Sport, nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza 2021-2026, sta lavorando alla creazione del Satellite Account System del turismo sostenibile (TSSA) in Croazia.

Dopo i rappresentanti delle autorità e del settore scientifico, le destinazioni Dubrovnik e Slunj hanno presentato come affrontano la gestione del turismo sostenibile. La città di Dubrovnik ha evidenziato il progetto Respect the City, che mira a rendere la città un luogo di alta qualità in cui vivere e un'esperienza piacevole per i visitatori. La destinazione Slunj - Rastoke è stata insignita del titolo Migliori villaggi turistici dall'UNWTO 2023, un premio assegnato dall'Organizzazione mondiale del turismo.

Le tre presentazioni finali hanno mostrato esempi reali di progetti di turismo sostenibile, di cui due attualmente in corso e una sotto forma di proposta di progetto. Ana Štrbenac, a nome del partner del progetto Facility Point dalla Serbia, ha presentato una proposta di progetto sulla gestione dei visitatori nelle aree naturali protette. La proposta di progetto è un esempio di cooperazione tra due pilastri della strategia EUSAIR: il 3° Pilastro Qualità Ambientale e il 4° Pilastro Turismo Sostenibile. Ivica Projić dell'azienda Ericsson Nikola Tesla ha presentato il progetto Erasmus+ Innovare e partecipare alla transizione digitale e verde dell'IFP e del turismo. Questo progetto mira a creare nuovi prodotti turistici digitali basati sui principi della gestione collaborativa e della scienza dei cittadini. Il terzo progetto presentato riguarda il miglioramento della cooperazione istituzionale, la cooperazione tra progetti con l'obiettivo di una migliore gestione del turismo. Il progetto Dialogue4Tourism - Dialogo istituzionale sul turismo sostenibile e la governance nell'area euromediterranea è stato presentato dal Ph.D. Kristina Brščić dell'Istituto per l'agricoltura e il turismo di Parenzo, che è uno dei partner del progetto.

L'Ambasciatore Fabio Pigliapoco ha chiuso l'incontro ringraziando tutti per la partecipazione e per aver avuto un interessante confronto sui concetti di turismo green, responsabile e sostenibile.