Definire e sviluppare strategie per la tutela e l’arricchimento della biodiversità degli ecosistemi costieri e rurali, con particolare attenzione alle aree naturali regionali già protette o in fase di riconoscimento. Nello specifico, aggiornare e approfondire le conoscenze regionali sul tema, in coerenza con la strategia nazionale per la Biodiversità, attraverso buone pratiche di gestione del territorio per migliorare la conservazione delle specie e promuovere una strategia di sviluppo del territorio. 

Le attività principali sono:

• analizzare e identificare le pressioni in ambito agricolo e sulle risorse idriche, con particolare attenzione alle aree marine e costiere; 
•  identificare e gestire le aree agricole ad alto valore naturalistico (HNVF), in cui l’agricoltura è prevalente ed è associata a una grande varietà di specie e habitat o specie di interesse per la conservazione, per evidenziare lo stretto legame tra pratiche agricole e biodiversità; 
• definire i protocolli di monitoraggio per le aree HNVF attraverso strumenti tecnologici per armonizzare metodologie e pratiche; 
• gestire in modo sostenibile le risorse genetiche della biodiversità agricola ed acquatica;  
• attivare parchi tecnologici per la promozione del turismo ambientale.

Due innovativi progetti pilota interesseranno prevalentemente aree agricole-costiere caratterizzate da un elevato valore paesaggistico e ambientale e minacciate da forti pressioni antropiche (tra cui espansione dei centri urbani, agricoltura intensiva) con l’obiettivo di evidenziare lo stretto legame tra pratiche agricole e biodiversità.

Enti, istituzioni, associazioni di categoria impegnati nella salvaguardia e valorizzazione della biodiversità saranno coinvolti sin dalle prime fasi del progetto.