Pesca sostenibile, presentate ad AQUAFARM le attività del progetto ARGOS

Si è svolta lo scorso 26 maggio, nell’ambito di AQUAFARM (Pordenone), la Conferenza
Scientifica sulla Pesca avente ad oggetto “Stato e Prospettive del settore ittico nel Mare
Adriatico”.
Durante la sessione mattutina, particolarmente partecipata e strutturata su interventi
inerenti “Fattori ecologici ed antropici che interferiscono con le attività di pesca”, la Regione
Puglia, partner del progetto ARGOS - finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia - rappresentata da Domenico Campanile, Vito Di Pierro e Giuseppe Scordella, ha presentato la relazione: “Le sfide nella gestione sostenibile della pesca locale e l’azione pilota nel sito Natura 2000 Torre Guaceto Macchia San Giovanni (Puglia, Mare Adriatico)”.  La presentazione ha coinvolto il team di esperti, rappresentato da Graziano Caramori, dell’Istituto Delta Ecologia applicata, soggetto attuatore incaricato dalla Regione Puglia.
Detta attività è da inserirsi nel più ampio quadro di azioni volte a promuovere la governance
innovativa delle risorse ittiche oggetto di pesca professionale lungo la fascia costiera pugliese.
Attraverso la sub azione 5 “Improvement of fishermen behaviours”, la Regione Puglia si è
impegnata ad attuare l’azione pilota volta a identificare modelli efficaci per migliorare la stabilità
degli stock ittici, contribuire alla protezione della biodiversità marina e favorire l’incremento della
sostenibilità ambientale delle attività di pesca attraverso la redazione di un piano di co-gestione
della pesca per la pianificazione condivisa delle attività in un sito Natura 2000 della fascia
costiera pugliese.
Tra i partecipanti all’evento, oltre ai referenti degli enti coinvolti nel partenariato di progetto,
scienziati e addetti ai lavori, stakeholders, operatori della pesca e dell’acquacoltura, giornalisti
italiani e croati, che hanno potuto confrontarsi costruttivamente.
La conferenza ha costituito, infatti, un importante momento di dialogo e confronto tra i
soggetti coinvolti sia a livello istituzionale che come operatori del settore; nello specifico, si è dato
avvio alla valutazione delle principali acquisizioni scientifiche sull’argomento in rapporto
all’effettiva applicabilità nella pratica di pesca quotidiana, con un’attenzione particolare dedicata
alla difesa del mare attraverso la pesca sostenibile e a ridotto impatto ambientale, nel rispetto
degli ecosistemi marini e delle specie ittiche.
L’esperienza pugliese è stata ritenuta di chiaro notevole interesse sia per la particolarità
dell’area pilota, circoscritta al sito Natura 2000 Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni con annessa
l’Area Marina Protetta, sia per l’innovazione dello strumento di governance innovativo che vede
interagire in maniera coerente e sinergica le istituzioni e i pescatori a tutela dell’ecosistema
marino e la salvaguardia delle produzioni artigianali.

Pubblicato il 31 maggio 2022