Progetto SMART ADRIA Blue Growth, al via oggi la tre giorni di formazione internazionale

Al via oggi a Termoli la Spring School organizzata nell’ambito del progetto SMART ADRIA Blue Growth, finanziato dal programma INTERREG IPA CBC IT-AL-ME 2014-2020.

La tre giorni di formazione internazionale ha l'obiettivo di fornire il know-how necessario ad affrontare le principali sfide connesse all’uso sostenibile delle risorse marino-costiere e rappresenta anche un’importante occasione di confronto tra gli stakeholders che intendano proporre nuove idee progettuali in materia di Blue Growth da candidare in occasione delle future call nell’ambito della Cooperazione Europea.

La Regione Puglia - Struttura speciale Cooperazione Territoriale - partner del progetto, fornirà un importante contributo nel corso della sessione pomeridiana del 12 maggio con un focus sulle nuove opportunità occupazionali della blue economy, anche alla luce delle numerose esperienze virtuose già presenti sul territorio regionale.

Una partecipazione fortemente sostenuta dall’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. “Il progetto SMART ADRIA - spiega - rappresenta una sintesi di alcuni degli asset più importanti delle politiche pugliesi attuali e future: blue economy, Smart Specialization Strategy, sostegno all’innovazione ed internazionalizzazione delle PMI e rafforzamento della cooperazione territoriale nel Mediterraneo”.

“La Puglia, data anche la sua particolare conformazione geografica, ha un rapporto di lunga data con i temi dell'economia blu, le cui potenzialità in campo occupazionale, economico e ambientale rappresentano sia un volano di sviluppo per il settore produttivo territoriale che opportunità per collaborazioni di livello internazionale”.

“Già a gennaio dello scorso anno - ricorda l’assessore - abbiamo sottoscritto, insieme a tutto il partenariato, un Memorandum of Understanding contenente raccomandazioni di policy utili a promuovere e rafforzare lo sviluppo futuro della blue economy”.

“In questo quadro complessivo - conclude Delli Noci - si colloca l’impegno di Regione Puglia che, con particolare riguardo alla stretta connessione tra crescita blu e sviluppo tecnologico e innovativo, porterà un contributo di valore sia presentando alcuni esempi di storie di successo imprenditoriale legate in particolare all’acquacoltura e al recupero degli scarti di lavorazione, che indicando alcune delle competenze professionali più promettenti previste nel futuro della blue economy e sottolineando l'importanza di una più forte connessione tra le esigenze delle imprese e i corsi di formazione professionale”.

Pubblicato il 11 maggio 2022