Smart Adria Blue Growth, avviata la conferenza transfrontaliera sulla crescita blu
Ha preso il via questa mattina la tre giorni dedicata alla crescita blu dal titolo “Promoting the application of S3 in Adriatic-Ionian region”. La conferenza transfrontaliera organizzata nell'ambito del Progetto tematico Smart Adria Blue Growth (Programma Interreg) rappresenta una prima decisiva occasione di incontro e confronto del partenariato con gli stakeholders della Blue Economy.
L'obiettivo generale del progetto è infatti il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e della competitività delle PMI operanti nel settore della Blue Economy, nonché lo sviluppo di nuove opportunità di mercato. Il progetto si propone di implementare l'applicazione del modello della Quadrupla-Elica nell'area di Programma, attraverso la realizzazione di attività di capacity building rivolte alle PMI, la facilitazione del trasferimento dei risultati della ricerca, e il coinvolgimento diretto dei policy makers e della società civile.
Dopo i saluti istituzionali dei partner di progetto – per la Puglia sono intervenuti l'Autorità di Gestione del Programma Interreg IT-AL-ME, Crescenzo Marino, l'Assessore allo Sviluppo Economico, con delega alle Politiche Internazionali, Alessandro Delli Noci, e il project manager per i progetti europei di Unioncamere Puglia, Cosmo Albertini - i lavori della plenaria sono entrati nel vivo con la presentazione del “Blue economy mapping study”. Lo studio di mappatura della Blue Economy in Puglia, Molise, Albania e Montenegro, realizzato da Regione Puglia, in collaborazione con ARTI, ed è stato presentato dal suo coordinatore Ivano Dileo, ricercatore dell’Università degli studi di Bari ed esperto esterno di ARTI.
Partendo dall'impianto metodologico dello studio, che applica il modello della Quadrupla Elica all’interno della cooperazione, Dileo ha evidenziato l’importanza e i vantaggi derivanti dal coinvolgimento di vari attori, sia pubblici che privati, oltre che del mondo accademico e della società civile. Lo scopo è sostenere la competitività delle PMI locali, l'internazionalizzazione, l’accesso ai finanziamenti, la ricerca e il trasferimento tecnologico, il collegamento in rete e la cooperazione verso modelli di rete a valore complesso.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata ai focus tecnici sul futuro ciclo di programmazione. Per la Puglia Carlo Gadaleta, ARTI, ha approfondito il tema della Blue Economy nella S3 regionale, evidenziando come il sud della Puglia sia tra le aree con maggiore specializzazione nel settore a livello nazionale. Dopo aver rilevato i punti di forza e di debolezza del settore, Gadaleta ha sottolineato la necessità di puntare sull'innovazione e sulle nuove nicchie di mercato come fattore competitivo fondamentale per l'economia blu pugliese, sia in settori tradizionali come la pesca o l'acquacoltura (in termini di sostenibilità economica e ambientale), che in settori emergenti come la bio economia blu o le energie rinnovabili marine.
In chiusura l’intervento di Mauro Novello, Coordinatore del Segretariato Congiunto del Programma Interreg IT-AL-ME, che ha parlato delle future sinergie tra il Programma 21-27 e la Strategia Macroregionale EUSAIR. È stato inoltre presentato lo stato dell'arte della blue economy nel nostro territorio regionale e in quello dei paesi partner.
La Conferenza continua domani, con la presentazione di alcuni casi di studio particolarmente significativi ed innovativi (per la Puglia il focus sarà sull'uso sostenibile delle macro e micro-alghe con due best practices rappresentate da ISPA-CNR e ApuliaKundi). I lavori proseguiranno poi in tre gruppi distinti che dovranno approfondire i temi della Conferenza su base territoriale ed individuare alcune policies che possano risultare particolarmente utili per promuovere e rafforzare lo sviluppo futuro della blue economy.
Approfondisci su Smart Adria Italy-Albania-Montenegro.
Pubblicato il 25 gennaio 2021