Parco Alta Murgia: valorizzati tredici itinerari nell'area con il progetto Interreg P.A.T.H.

Accompagnare i visitatori alla scoperta di bellezze naturali, zone umide, aree ricche di biodiversità e punti di interesse storico-culturale su coste, alture e montagne, creando percorsi tematici in Puglia e nella Grecia Occidentale. Ha puntato a questo il progetto P.A.T.H. che ha concluso le sue attività con la presentazione dei risultati raggiunti cui hanno partecipato i vari partner insieme al presidente del Parco Alta Murgia, Francesco Tarantini.

Il progetto PATH, finanziato nell’ambito del Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020,  ha avuto un impatto significativo su tutto il territorio del Parco. 13 itinerari naturalistici valorizzati attraverso un sistema di cartelli che espongono un QR code associato a un’app dotata di mappa interattiva geolocalizzata, sviluppata dal partner ITC-CNR, e di una voce narrante in lingua italiana e inglese che descrive le caratteristiche del territorio circostante. Per completare la creazione di un sentiero attrezzato per persone con bisogni speciali in località Dolina Tre Padulo, insieme all’acquisto di una Jolette destinata al Parco per facilitarne la fruizione.

L’Alta Murgia è stata coinvolta attivamente su più fronti, con un’attenzione particolare agli studenti che hanno creato il logo che accompagnerà l’iter di candidatura del Parco a Geoparco Unesco, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell'Università di Bari.
Il concorso studentesco a premi Promoting my Aspiring Geopark si è concluso lo scorso 26 marzo con la premiazione del Liceo artistico Federico II di Corato, a cui verranno assegnati un videoproiettore, quattro tablet, T-shirt e chiavette USB per arricchire la didattica degli studenti. Il logo vincitore sintetizza il rapporto duale tra la forma carsica epigea e quella ipogea, tra l'apparente aridità esterna e la ricchezza del bacino sottostante, attraverso le forme e i colori della Murgia.

 

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è partner italiano del progetto insieme all’Istituto per le Tecnologie della Costruzione - Consiglio Nazionale delle Ricerche e all’Ente Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale, il fronte greco ha visto invece come partner l'Unione Regionale dei Comuni della Grecia Occidentale (Ente Capofila del progetto) e la Regione della Grecia Occidentale.

Pubblicato il 31 marzo 2021