Integration Network (INNET) è stato un seminario internazionale tra operatori sociali, operatori, animatori socio-educativi e ONG attive nel settore dell’accoglienza e della promozione e difesa dei diritti umani promosso da SEYF. Il progetto ha coinvolto 10 organizzazioni attive nel settore dell'accoglienza e dell’integrazione di migranti, richiedenti asilo e protezione internazionale e rifugiati, provenienti da Italia, Estonia, Malta, Regno Unito, Germania, Olanda, Bulgaria, Romania, Spagna, Slovenia, Slovacchia e Grecia. Il progetto è stato cofinanziato dal programma Europeo Erasmus+ e dalla Regione Puglia (L.R. 12/2005 - art. 8) e ha coinvolto attivisti, operatori e responsabili direttamente coinvolti nei settori dell’accoglienza e dei diritti umani. Integration Network ha lavorato a livello Europeo sul tema dell’accoglienza, integrazione e tutela dei diritti umani dei richiedenti asilo, migranti e rifugiati, promuovendo una maggiore coesione europea sul tema, la stabilizzazione di un network dedicato e una condivisione di informazioni e buone pratiche.

Preparazione: Durante la fase di preparazione è stata predisposta l'organizzazione pratica e logistica di progetto, il contact making con partner stranieri (viaggi e alloggio) e la preparazione al territorio mediante incontri itineranti sui temi di progetto. Tali fasi locali denominate Grandi Speranze hanno permesso di sensibilizzare il territorio al tema e hanno previsto: incontri preparatori a Lecce (presso Urban Oasis), attivazione di figure professionali dell'accoglienza che ci hanno supportato nella gestione del processo (Benedict Lansana) dalla fase di preparazione alla fase di Follow up (operatore dell'accoglienza Lansana Mar, responsabile Inclusione De Matteis, responsabili disseminazione ed Engagement territoriale Gomez e Granja).

Implementazione: Dal 6 al 13 aprile 2019 sono stati ospitati a Lecce e provincia i responsabili delle ONG straniere che sono stati coinvolti in un ciclo strutturato di azioni formative e informative che hanno permesso di costruire una solida rete di attori locali pugliesi e internazionali europei nel settore della promozione e tutela dei diritti umani. I partecipanti hanno condiviso le best practices sull’accoglienza nei paesi di provenienza e analizzato e studiato in situazione il caso italiano, attraverso la visita a CAS della provincia di Lecce e l'incontro con altre realtà locali già attivate in fase di preparazione.

3. Follow Up: In tale fase sono stati raccolti i risultati, analizzate le pratiche e costruita la piattaforma di progetto. Sono stati promossi incontri di condivisione del progetto a livello locale (sono proseguiti gli incontri itineranti sul territorio), nazionale (incontri a Roma presso Agenzia Erasmus+) e internazionali ( azioni promosse a loro volta dai partner di progetto). In tale fase è stato determinante l'inclusione di operatrici di monitoraggio e comunicazione (Barletta) che mettessero a sistema quanto appreso e condiviso.