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Bilancio positivo per il terzo Steering Committee Argos in Puglia

Positivo il bilancio della due giorni di incontri tecnici dedicati al management del progetto ARGOS - Shared Governance of Sustainable Fisheries and Aquaculture Activities as Leverage to Protect Marine Resources in the Adriatic Sea, programma Interreg Italia Croazia 2014-2020. 

Il terzo steering committee di progetto, organizzato in sessioni multiple, ha avuto luogo nelle giornate del 28 e 29 luglio a Bari, presso la sala Agorà del Padiglione 152 della Fiera del Levante ed è stato organizzato dalla Regione Puglia - Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale, Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali – in coordinamento con il Leader partner, la Regione Friuli Venezia Giulia.

A dare il benvenuto ai referenti dei 16 partner di progetto provenienti da Italia e Croazia - riunitisi per la prima volta in presenza – è stato il direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia, Gianluca Nardone, il quale ha sottolineato l’importanza strategica del progetto, soprattutto per una regione, come la Puglia, in cui l'acquacoltura e la pesca sono storicamente radicate. 

“La crisi dei settori della pesca e dell'acquacoltura adriatici” - afferma Nardone - “ci ha indotti a riconoscere la necessità di affrontare la sfida di una governance di settore condivisa, indirizzata a tutelare e valorizzare, in maniera congiunta, le attività di pesca e acquacoltura sostenibili, migliorando le azioni per sostenere lo sviluppo ambientale, sociale ed economico del Mare Adriatico”.

“L’obiettivo generale di ARGOS” - aggiunge Alberto Fonzo, coordinatore dello Steering Committee e project manager per LP - “è stato definito attraverso un’approfondita analisi dello stato dell’arte in materia di pesca e acquacoltura nel Mare Adriatico ed è scaturito dal confronto tra policy makers e stakeholder; ciò a partire da una necessaria ed imprescindibile condivisione delle criticità che, risaputamente, affliggono il settore e coinvolgono l’indotto”. 

Durante le sessioni tematiche sono stati capillarmente affrontati gli stati di avanzamento generale e specifico dei singoli WP: è emerso che, nonostante gli iniziali ritardi e le oggettive difficoltà causate dalla situazione sanitaria emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19, i partner stando profondendo il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi. Infatti, Domenico Campanile, dirigente della Sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali del Dipartimento Agricoltura, a tal proposito così si esprime: “Questo 3° incontro, il primo in presenza, dello Steering Committee di progetto è stato fortemente voluto da tutti i partner e rappresenta il segnale di quella tanto auspicata ripresa che tutti noi abbiamo atteso a lungo e che ora sembra possibile”.

Infatti, è stato sottolineato che ARGOS rappresenta il punto di partenza per la promozione di un approccio proattivo, comune e integrato, condiviso dalle Regioni che si affacciano sul bacino dell’Adriatico e oggi più che mai necessario per la protezione delle risorse ittiche e marine e per il miglioramento delle condizioni di qualità ambientale del mare Adriatico. “Affinché ciò avvenga” – aggiunge Giuseppe Scordella, project manager per la Regione Puglia – “sarà necessario attuare azioni comuni e multilivello, orientate a gestire, sia direttamente che indirettamente, le attività di pesca e dell’acquacoltura sull’ambiente marino per renderle maggiormente sostenibili sia dal punto di vista ambientale, sia economico e sia sociale. Fondamentale strumento di confronto, in tal senso, è l’Adriatic Advisory Council, il tavolo tecnico-scientifico permanente istituito proprio nell’ambito del progetto ARGOS”.

Pubblicato il 02 agosto 2021