Resilienza marginale, a Valona l'evento di lancio del nuovo progetto di cooperazione allo sviluppo tra Puglia e Albania
Iniziativa finanziata dal bando AICS 2019 a sostegno dei partenariati territotoriali
Creare territori “resilienti” alle trasformazioni ambientali, sociali ed economiche, dando impulso
all’economia dell’area di Valona attraverso la valorizzazione delle tipicità locali e la connessione tra entroterra e costa. Questa la sfida alla base del progetto di cooperazione allo sviluppo tra Puglia e Albania denominato “Resilienza marginale: il modello della circular economy per la valorizzazione delle vocazioni territoriali”, presentato mercoledì 29 giugno nella sede della Regione di Valona dai partner dell’iniziativa.
Alla conferenza stampa sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei partner pugliesi - la capofila, Regione Puglia ed i partner di progetto: Provincia di Lecce, Comune di Casalvecchio di Puglia, GAL Meridaunia, Municipalità di Valona, Municipalità di Himara, Regione di Valona, Biznes Albania, Agenzia Nazionale della Diaspora.
“Grazie a questa iniziativa, la Regione di Valona si doterà di un Piano Strategico che potrà disegnare il futuro di questo territorio, ricco di potenzialità endogene da valorizzare con un approccio place based”, ha dichiarato il Presidente della Regione di Valona, Ervis Mocka nella sua introduzione, sottolineando come questa iniziativa rinsaldi il solido legame tra la Puglia e la regione di Valona, con l’obiettivo di dare centralità ad un territorio che si è contraddistinto per la capacità di resilienza in un periodo di grande difficoltà.
A seguire, il dirigente della Struttura Speciale Cooperazione Territoriale di Regione Puglia, Giuseppe Rubino, ha messo in risalto l’impegno dell’Assessorato allo Sviluppo Economico nel sostenere il ruolo di capofila del progetto, a dimostrazione della volontà istituzionale di dare impulso alla cooperazione economica fra la Puglia e l’Albania.
Il responsabile dell’Antenna di Tirana della Regione Puglia, Claudio Polignano ha invece illustrato le attività progettuali, evidenziandone il carattere innovativo in termini di sviluppo e competitività.
Grande soddisfazione è stata espressa dai partner pugliesi: il sindaco di Casalvecchio di Puglia, Noè Andreano e il presidente del GAL Meridaunia, Pasquale De Vita, hanno sottolineato l’importanza della connessione con le comunità arbëreshë presenti in Puglia, in linea con altre iniziative che si stanno già realizzando in Albania, mentre il capo di gabinetto della Provincia di Lecce, Andrea Romano ha ribadito l’importanza dei progetti di cooperazione con l’auspicio che le reti di partenariato possano allargarsi ulteriormente.
Il sindaco di Valona, Dritan Leli e il vicesindaco di Himara, Pervin Gjikuria hanno evidenziato quanto l’iniziativa progettuale rappresenti una grande opportunità di marketing territoriale ed un’occasione unica per lo sviluppo del comparto agroalimentare e lattiero-caseario, settori trainanti per la crescita economica del territorio, insieme con il turismo.
Il progetto, della durata di 3 anni, è finanziato attraverso il bando AICS 2019 a sostegno dei
partenariati territoriali per il conseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Nato da una
approfondita analisi del contesto produttivo e sociale del territorio, il progetto porterà alla definizione del Piano strategico delle vocazioni territoriali, una strategia di valorizzazione delle tipicità locali affinché diventino eccellenze in grado di determinare lo sviluppo di piccole realtà imprenditoriali di filiera.
A seguire, la realizzazione di due importanti centri di raccolta e trasformazione di prodotti agricoli e lattiero caseari rispettivamente a Valona e a Himara, a cui si affiancheranno percorsi formativi per i giovani e azioni di marketing per la valorizzazione e l’immissione sul mercato dei prodotti
agroalimentari.
Innovazione della produzione e commercializzazione, start up giovanili sono dunque le direttrici
lungo le quali si svilupperanno le attività in programma.
Di grande importanza anche lo strumento del Re-granting, che si avvarrà della supervisione
dell’Agenzia Nazionale per la Diaspora: grazie ad un fondo di 180mila euro, organizzazioni ed
associazioni di migranti e comunità arbëreshë in Italia avranno la possibilità di presentare proposte progettuali in partenariato con soggetti operanti nella Regione di Valona.
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Posted on 01 luglio 2022