Il progetto intende sperimentare pratiche di teatro sociale nelle zone di conflitto palestinesi attraverso un’azione di condivisione di ricerche e know how, di nuovi approcci interculturali alla trasformazione dei conflitti e pratiche artistiche che nascono dalla riflessione sul ruolo che possono giocare le arti, e soprattutto il teatro, nelle zone di conflitto.
In particolare:

• favorire lo scambio di competenze, metodologie, know-how, best-practise nel campo del teatro sociale nelle zone di conflitto attraverso la collaborazione tra esperti di teatro, operatori culturali, formatori, sociologi e artisti europei e palestinesi per lo sviluppo di programmi culturali innovativi
• realizzare uno spazio comune in cui possono interagire artisti e operatori culturali europei e palestinesi
• coinvolgere le comunità locali attraverso processi che favoriscono il dialogo intergenerazionale e interculturale, come
• mezzo di superamento delle frontiere fisiche e culturali
• realizzare una performance multilingue internazionale, che sarà presentata in allestimento site specific a Jenin e Sebastya
• realizzare una ricerca sociale partecipativa
• sviluppare nuovi strumenti per il teatro sociale nelle zone di conflitto

Descrizione attività 

• ricerca sociale sul patrimonio culturale immateriale palestinese, svolta da artisti e ricercatori europei e palestinesi.
• residenza artistica internazionale a Jenin
• attività aperte alla comunità con momenti di osservazione e di partecipazione
• sessioni di coworking tra gli operatori
• creazione di un gruppo di lavoro internazionale per il teatro sociale nei campi profughi e nelle zone di conflitto
• seminari
• istituzione di un gruppo di ricerca sul teatro sociale
• incontri pubblici con le comunità locali
• realizzazione di una performance multilingue site specific internazionale che coinvolgerà artisti palestinesi ed europei e che utilizzerà gli esiti della ricerca sulla comunità e sul patrimonio culturale palestinese.
• showcase delle arti tradizionali palestinesi